Le tradizioni sono il vero tesoro delle Marche: le Sagre e gli Eventi sparsi per tutto il territorio le fa rivivere ogni giorno dell’anno.
Lo scorso anno ci siamo dati un obiettivo: partecipare a più sagre ed eventi possibile per vivere i paesi delle Marche in maniera autentica. E così abbiamo fatto. Da maggio fino a Novembre, siamo rimbalzati da un paese all’altro per assaggiarne di tutti i colori. Fino a qualche anno fa alle sagre partecipavano solo “i vecchi”, invece negli ultimi anni la tendenza si è invertita e vedere tanti giovani, famiglie, e persone di tutte le età è davvero gratificante. Viviamoli questi paesi, perchè sono davvero la nostra ricchezza!
Arcevia, San Severino, Rubbianello, Fermo… sono stati davvero tanti i paesi visitati attraverso le sagre e gli eventi organizzati. E tutti ci hanno lasciato un bellissimo ricordo.
Ogni centro marchigiano (piccolo o grande che sia) ha le sue peculiarità e scoprirle tra un piatto di polenta e un bicchiere di vino rosso è il modo più piacevole di tutti. E se pensate che le Marche danno il loro meglio solo in estate vi sbagliate. La nostra regione non si ferma proprio mai. Non appena terminano le sagre estive si passa alle castagnate ed è un attimo che arrivano gli eventi natalizi… insomma c’è sempre un buon motivo per scoprirle.
Sagre ed eventi nelle Marche non finiscono mai e meno male!
Nel caso vi foste persi i vari racconti real time fatti sulla fanpage TRIPPAdvisor vi facciamo un piccolo riassunto. Una sorta di ode a tutte le sagre e gli eventi a cui abbiamo preso parte, spero possa essere lo spunto giusto per parteciparvi il prossimo anno.
Un vero e proprio racconto del nostro giro delle Marche attraverso le più belle sagre ed eventi.
Siamo partiti soft con un grande classico delle sagre da paese, a Maggio siamo stati alla sagra della Porchetta di Monte Urano. Non ho fatto foto in quell’occasione perchè ho preferito concentrarmi sul cibo, ma ricordo perfettamente che la porchetta era saporita e morbidissima. Altro piatto che ci è molto piaciuto sono state le tagliatelle, quasi come quelle di casa. Anche l’organizzazione è stata davvero meritevole e grazie allo staff giovanissimo abbiamo mangiato in tempi record.
Va precisato che da quando siamo in 3 ci siamo abituati a mangiare presto e questo nel partecipare alle sagre ci aiuta parecchio. Infatti dalla nostra esperienza vi consiglio di andare intorno alle 19.00/19.30 oppure andare direttamente sul tardi e cenare alle 22.00. Insomma… dipende da quanta fame avete!
A Giugno siamo stati invitati all’Ancona Street Food Festival nella splendida cornice del porto di Ancona.
Come saprete il Porto è stato ed è tuttora un grande crocevia di destinazioni e nazionalità e quale location migliore per ospitare un Festival sullo Street Food? Erano presenti oltre 20 Food Truck da tutta Italia e non solo. Fra le cose che abbiamo assaggiato ci sono i famosi panini di Porco Brado, il cuoppo misto in pieno stile partenopeo ed un numero imprecisato di birre e cocktails.
La nostra maratona dedicata alle Sagre ed Eventi made in Marche è proseguita con l’iniziativa Passeggiare Degustando di Montecosaro.
L’evento è stato organizzato dalla Pro Loco del paese ed ogni anno ospita un numero sempre più crescente di visitatori. Tutto il borgo offre punti ristoro dove assaggiare piatti tipici locali, dalla classica polenta alle pizzette fritte, così mentre si passeggia si può scegliere dove fermarsi.
Mentre aspettavo in fila per il calzone fritto (con l’acquolina alle stelle), un gruppo di turisti del nord parlavano tra loro meravigliati del nostro attaccamento alle tradizioni. Mettevano a confronto le realtà così differenti, una grande e frenetica città vs paesi più raccolti e uniti, elogiando sia l’impegno che la riuscita di queste sagre di paese.
Grazie al nostro giro per sagre ed eventi marchigiani, ci siamo poi diretti a Tolentino nel quartiere Bura.
La Bura è un quartiere della città un po fuori dal centro, immerso nella campagna. Non si organizzano feste comunali, bensì sagre Marche style di quartiere che però diventano super partecipate! Noi abbiamo partecipato alla sagra dell’oca in porchetta, che ve lo dico a fa… bona bona bona. Con noi c’era anche Trippino che si è scofanato un immenso piatto di polenta, fatta a strati sottili, con il sugo di carne. Dajejò!
Per la sagra successiva non ci siamo allontanati di molto, siamo infatti stati invitati a San Severino per la festa del Rione di Contro.
Ci pensate che non solo i paesi delle Marche sono pieni di Sagre ed Eventi, ma anche i quartieri di questi centri si danno da fare? Ecco che ne escono per tutti i gusti e per tutti i giorni praticamente! Al Rione di Contro abbiamo mangiato le tagliatelle al ciauscolo, spazzolate in pochi minuti, frittura di pesce ed il classico arrosto misto di carne. Degno di nota anche il bombolone alla crema, fortunatamente ci siamo regolati e ne abbiamo preso uno in tre. Tutto l’evento è organizzato molto bene, nessuna coda, servizio ai tavoli preciso e soprattutto hanno fatto attenzione anche ai materiali utilizzati che fossero ecologici.
Se dico Passera ‘Mbriaca sapete di cosa si tratta? Si tratta di una Sagra che non conoscevo e che si svolge a Rubbianello.
Anche in questo caso, gli organizzatori sono semplicemente degli appassionati. Amano il buon mangiare, amano le Marche, amano la convivialità che solo le Sagre sanno offrire. Ecco perchè è nato questo evento. Dalle Vergare che popolano le cucine, ai ragazzi giovanissimi che pensano al servizio e alla pulizia, tutto lo staff è molto attento ed appassionato. Sarà mica merito della Passera ‘Mbriaca? Se ancora non lo sapete, si tratta di un piatto a base di tagliatelle condite con un ragù bianco sfumato con il vino passerina. Saporite e ben cotte, sono un piatto assolutamente da provare!
Le Marche e il gemellaggio: Dopo tante prime volte, quest’anno sono tornata all’Irish Fest di Porto Potenza Picena.
Non pensiate si tratti della solita sagra a tema. Ennò! Il comune di Potenza Picena è gemellato da molti anni con una cittadina Irlandese ed ecco che è nata una festa tutta dedicata ai balli, le birre, il cibo e le tradizioni irlandesi. Quella dell’estate scorsa è stata solo la seconda edizione, ma niente è stato lasciato al caso. Per quanto riguarda l’offerta gastronomica, lo spezzatino di carne merita davvero una menzione d’onore così come l’hamburger di Angus tenero e succoso. Onestamente è una di quelle sagre a cui parteciperei pure d’inverno, quindi se volete rifarla… fate sapere!
Siamo così arrivati a Settembre con Grano&Luppolo, un mese ancora pregno di eventi per le nostre amate Marche.
Nella bellissima cornice di Piazza del Popolo di Fermo, ne sono state sfornate di tutti i gusti quel fine settimana! Una delle sagre più amate e piacione delle Marche, la Vergara la chiamerebbe più semplicemente la festa della pizza e della birra. E a chi non piacciono? Tante le pizze fra cui scegliere, dalle classiche alle gourmet fino alle gluten free, dettaglio assolutamente da non trascurare. La mia preferita è stata la Pizza Amatriciana, saporitissima e fragrante è stata spazzolata in pochi minuti. Complice probabilmente la birra che l’accompagnava del noto birrificio Elpidiense Mukkeller.
Novità nel mondo delle Sagre Marchigiane, Paje è stata l’iniziativa realizzata dall’associazione il Cilindro Montappone.
Questo gruppetto di giovanissimi con il loro Paje, hanno deciso di animare in maniera totalmente eco-friendly il centro storico del paese. A fare da padrone per tutto l’evento sono stati sicuramente i numerosi artisti che si esibivano da un lato all’altro del borgo, lasciando tutti senza parole e senza nemmeno un attimo di noia. Seppur giovani ed innovativi, hanno anche pensato alla radicata tradizione locale dell’intreccio della paglia (da cui il nome dell’evento). Infatti all’ingresso del centro storico, c’erano delle splendide nonne che con indosso il loro zinale più bello, mostravano come si intrecciano i bellissimi cappelli che trovate nelle foto. Seppur non fosse il focus principale, ovviamente si è mangiato anche qui, seduti sulle balle di fieno, abbiamo aperto le “mallette” che contenevano il menù della serata.
Successivamente direzione nord: alla scoperta di Arcevia, un bellissimo borgo che mi ha stregato il cuore e… la trippa!
Ho avuto il piacere di partecipare come giurata al Contest Piatto Povero in occasione della famosa Festa dell’uva di Arcevia. Questa volta non ho solo mangiato, sono proprio stata invitata dalla Pro loco Arcevia ad assaggiare tanti piatti della tradizione e votare in base ai miei gusti personali. In questa avventura godereccia ho avuto un compagno d’eccezione, lo Chef non vedente Antonio Ciotola che ha ammaliato tutti con la sua carica esplosiva. Poi si è esibito in uno show cooking che ha lasciato tutti senza parole, come sfiletta lui il pesce nessuno mai! Accoglienza, tanti sorrisi, convivialità, attaccamento alle tradizioni… questo è quello che ho portato a casa da questo paese tutto in salita. Quando me ne sono andata, dopo aver salutato gli organizzatori, ho minacciato che sarei tornata presto. Non ci si sbarazza di una Trippa così facilmente eh!
A concludere questo giro delle Marche attraverso Sagre ed Eventi, ci hanno pensato i legumi.
Devo ammettere che in Casa Trippa abbiamo un amore spasmodico per i legumi e quando sono stata invitata a Leguminaria non mi sembrava vero. Era già da tempo che puntavo questa Sagra dedicata a fagioli, ceci, lenticchie e compagnia bella, ma non avevo ancora avuto l’occasione di parteciparvi. Oltre ai legumi, un’altra peculiarità di questo Evento che si svolge ormai da diversi anni, sono le splendide coccette realizzate artigianalmente. Acquistando il menù della cena, da gustare presso una delle cantine adibite, si può scegliere infatti di portarsi a casa le ciotole ed i bicchieri che vedete in foto. Inutile dire che da quel momento in poi anche zuppe e legumi che prepariamo a casa le mangiamo lì dentro. Ci sembrano più buone.. chissà!